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“Ci sono differenze di lavoro tra Conte e Mancini ma in comune hanno la stessa mentalità vincente, poi ogni allenatore ha il suo gioco“. Stefano Sensi trova una chiara similitudine tra Antonio Conte, suo nuovo allenatore all’Inter e Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale Italiana. Il centrocampista nerazzurro ha parlato ai microfoni a Bologna durante il corso del ritiro degli azzurri a pochi giorni dalle sfide contro l’Armenia e la Finlandia, gare valevoli per la qualificazione all’Europeo 2020: “Conte è uno dei migliori che ci sono ora e il fatto di averlo in panchina ti fa migliorare – ha sottolineato Sensi – È ancora poco tempo che stiamo insieme ma sento di essere migliorato in alcune cose. Devo comunque lavorare e migliorare ancora ma sono sicuro che quest’anno ci riuscirò“. Poi un commento sul suo passaggio dalla piccola realtà del Sassuolo a una big come l’Inter: “Mi sono ritrovato in un mondo diverso da Sassuolo a Milano. Arrivare all’Inter è stato un sogno e penso sia il sogno di qualsiasi bambino. La società e il mister mi hanno dato fiducia, i compagni hanno subito creduto in me e mi hanno dato la possibilità di lavorare subito al meglio“.
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