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Nazionale, Mancini: “In Italia giocano troppi stranieri, così per un ct diventa complicato”

Roberto Mancini
Roberto Mancini - Foto LiveMedia/Nicolas Morassutti

“Nel campionato italiano giocano troppi stranieri, così risulta complicato anche il compito dei selezionatori delle nazionali azzurre quando è il momento di fare le convocazioni”. Così il ct dell’Italia, Roberto Mancini, al convegno “All inclusive, nessuno escluso” di Schio: “Se noi facciamo un calcolo nelle tre squadre italiane che hanno raggiunto i quarti di finale della Champions League, ossia Inter, Milan e Napoli,  ci accorgiamo che complessivamente sono solamente 7-8 gli italiani potenziali titolari, tutti gli altri sono stranieri. Per la nostra nazionale questo è chiaramente un problema e un limite nel far crescere i calciatori italiani”, ha spiegato il ct della Nazionale lanciando un grido di allarme.

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