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“Ho parlato al telefono con Buffon, mi ha spiegato la sua intenzione, vuol continuare a giocare. Tutti quelli che giocheranno e saranno i migliori possono essere chiamati in nazionale. A me l’ha detto due giorni dopo che son diventato commissario tecnico“. Così Roberto Mancini, nuovo commissario tecnico della Nazionale Italiana di calcio, ha risposto alle domande riguardo il futuro di Gianluigi Buffon nella conferenza stampa a Coverciano. Il nuovo tecnico azzurro non ha chiuso le porte all’ormai ex portiere della Juventus che dopo aver chiuso l’avventura con i bianconeri è pronto a scendere in campo con un’altra maglia, proseguendo la propria carriera. Sulla gerarchia attuale dei portieri senza Buffon: “Non c’è il titolare, devo conoscerli bene. Li ho solo visti giocare in tv, giusto qualche partita“.
Primo giorno a Coverciano per Mancini che commenta: “È un giorno di conoscenza perché non ci conosciamo benissimo. Questa deve essere una squadra in grado di unire, in un momento di difficoltà del movimento calcistico“. La prima amichevole sarà contro l’Arabia Saudita, poi seguiranno gli impegni con Francia e Olanda: “Vediamo nazionali davanti a noi e non siamo molto contenti. Abbiamo sempre avuto un limite sulle amichevoli. Ora c’è il torneo, però in queste tre gare vogliamo trovare un buon punto di partenza. Dobbiamo vincere, dobbiamo farlo perché siamo l’Italia. Qualcuno sarà costretto a giocarne 3, eravamo 30 e ne abbiamo persi quasi cinque, vedremo come staranno Immobile e Zaza. Giocheranno tutti, pure quelli più giovani devono giocare contro Francia e Olanda“.