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“Finora il campionato è stato di Cristiano Ronaldo: ha migliorato la Juve, dopo qualche difficoltà , e non era semplice. E poi di Barella: mi ricorda Tardelli mentre Zaniolo per potenza atletica lo vedo anche a tutto campo, alla Pogba“. L’investitura per i due talenti italiani è chiara e arriva dal commissario tecnico della Nazionale Roberto Mancini ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport’. Nell’intervista esclusiva rilasciata alla rosa il ct azzurro ha commentato il caso dei cori razzisti: “I giocatori in campo potrebbero fermarsi. Anche se, visto che sono cose fatte da cinquanta persone su sessantamila, magari solo per stuzzicare qualcuno, innervosirlo, le altre 59.950, sicuramente più intelligenti, potrebbero coprire quei fischi o quei cori“.
Poi c’è spazio per un commento sulla scelta di giocare la Supercoppa a Gedda, nel mirino per via di alcune discriminazioni all’indirizzo delle donne: “Non accade solo lì. E comunque settant’anni fa in Italia la situazione della donna non era molto migliore… Questa partita può aiutare l’avvento di una nuova condizione per le donne, anche negli stadi. Lo sport aiuta ad aprire porte, a favorire trasformazioni, come successe in Cina con l’Olimpiade. Anche perché pure in Arabia, come in tutto il Medio Oriente, il calcio è molto amato“.