“Siamo riusciti a costruire una squadra che gioca bene a calcio, che cerca di fare un gioco propositivo, abbiamo creato un buon ambiente e ne siamo felici. Tutti i ragazzi vengono volentieri e si divertono e credo che questo sia alla base di tutto quando si fa sport”. Queste le dichiarazioni del commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini in vista dell’amichevole fra Italia e Moldova, in programma questa sera alle 20:45 a Firenze. “Non ci sono tanti italiani nel campionato italiano, cerchiamo di chiamare quelli che hanno maggiore qualita’ e che possono far bene nel nostro sistema di gioco – ha spiegato nell’intervista rilasciata ai microfoni di Rai Sport in merito alla formazione che scenderà in campo con tre giocatori del Sassuolo – Il Sassuolo gioca bene da tanti anni, hanno ragazzi che migliorano di anno in anno, Caputo non e’ giovane, ma e’ un attaccante che ha sempre fatto gol nella sua carriera e credo che si meriti di essere qui in questo momento”. In merito alla notizia delle due positività registrate nell’under 21, Mancini ha spiegato: “Puo’ capitare a tutti, quando si e’ tra altre persone puo’ succedere, speriamo che i casi si fermino a due e che possano andare a giocare”.
Proprio ieri il ct della Nazionale ha risposto alle considerazioni del Ministro Speranza per quanto riguarda l’importanza dello sport: “Non posso essere arruolato da nessuna parte, penso e decido con la mia testa ed e’ difficile che possa farmi condizionare in certe situazioni, a volte posso anche sbagliare, ma credo che questo capiti a tutti. Penso solo che la situazione di oggi non sia quella di marzo, le cose sono decisamente cambiate e penso che l’Italia in questo momento sia forse la nazione migliore, nel senso che da noi non ci sono grandissimi problemi”. Proprio per questo motivo, Mancini ritiene che la graduale riapertura degli stadi sia qualcosa da considerare: “Credo che ci siano troppi pessimisti, la vita deve andare avanti e credo che sia giusto fare entrare piu’ persone negli stadi, ci sarebbe il distanziamento tra i tifosi, si starebbe all’aperto e la gente rispetterebbe le misure di prevenzione”, ha concluso.