Gian Piero Ventura - CC BY-SA 3.0
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Il commissario tecnico della nazionale italiana di calcio Giampiero Ventura analizza la larga vittoria degli azzurri in amichevole contro San Marino, battuto per 8-0: “Oggi il risultato non conta perché non abbiamo affrontato una squadra di alto livello, ma era una partita importante perché era la prima per i ragazzi dello stage – ha detto ai microfoni della Rai – In ballo per loro c’era la possibilità di dire chi sono e chi possono diventare, nella prima mezz’ora abbiamo fatto buone giocate tutte di prima trovando quelle poche cose che abbiamo provato in questi giorni. Lo spirito è quello giusto a confermare che alle spalle dei nazionali c’è un gruppo di ragazzi che vuole deciso ad arrivare in azzurro. Se mi servirà per la Spagna? Non lo so, ma alcuni di quelli visti oggi entreranno sicuramente in futuro nel giro della nazionale. Sono giovani e hanno bisogno di tempo“.
“Tavecchio? Oggi è venuto per dare il suo sostegno alla squadra e per il pranzo ufficiale, non c’era niente da chiarire con Ulivieri – ha detto poi in conferenza stampa – Adesso abbiamo di fronte l’Uruguay, per me verifica importantissima perché se la dovessimo centrare entreremmo nelle prime dieci nazionali al mondo. Tutto il resto non è di mia competenza. Oriali? Meglio chiedere a lui, io spero rimanga”.
Molto felice anche Gianluca Lapadula, autore di una tripletta: “Partita importante per noi, sono contento per aver messo in pratica ciò che abbiamo provato in questi giorni. Cerco sempre di rendermi utile quando vengo chiamato. Milan? Io sto benissimo lì, ora ci vorrebbero un po’ di vacanze, poi si vedrà”.