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Nazionale femminile, qualificazione Europei: per le azzurre sfida cruciale con Norvegia

Italia femminile
Italia femminile - Foto LiveMedia/Nicolas Morassutti

Vincere per fare un passo deciso verso la qualificazione diretta a Euro 2025, questa la missione della Nazionale Femminile, attesa domani (ore 18.15, diretta su Rai 2) allo stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara per la sfida contro la Norvegia. In palio, nella quarta partita del Gruppo 1 della Lega A, ci sono punti pesantissimi e le Azzurre, dopo lo 0-0 di venerdì a Oslo, vogliono conquistare l’intero bottino per allontanare le insidie dello spareggio, al quale prenderanno parte le terze e le quarte di ogni raggruppamento.

A imporlo, oltre all’ambizione della squadra, che vuole dare continuità alla crescita degli ultimi mesi, è la classifica del girone: le due nazionali sono seconde dietro ai Paesi Bassi, ma le scandinave al momento possono contare su una migliore differenza reti (+2 sull’Italia). In caso di arrivo a pari punti, il primo criterio da prendere in considerazione saranno però gli scontri diretti, per questo un successo permetterebbe alla selezione guidata da Andrea Soncin di presentarsi agli ultimi due incontri in programma a luglio con la necessità di fare ‘solo’ tre punti: “Ci aspetta una partita molto importante, le ragazze stanno lavorando benissimo, sono consapevoli della posta in palio e di cosa possono dare in campo. Ci siamo preparati bene, c’è il giusto clima, il giusto spirito e tanta energia. Sono anche certo che Ferrara risponderà nel migliore dei modi”, dichiara il ct in conferenza stampa.

Soncin ha ammesso di non aver ancora scelto la formazione, perché, vivendo di sensazioni, l’undici anti Norvegia lo deciderà all’ultimo istante. Il ct si fida delle calciatrici che ha a disposizione e sa che insieme a loro ha la responsabilità di portare l’azzurro in giro per tutto il Paese per far innamorare le tantissime bambine che seguono il calcio femminile: “Ci tengo a sottolineare l’approccio con cui le ragazze affrontano ogni allenamento sanno che la maglia azzurra è un privilegio: bisogna lottare per conquistarla e ancora di più per mantenerla”.

Subito prima del calcio d’inizio i riflettori saranno puntati su tre di loro, che negli ultimi anni hanno fatto la storia dell’Italia: Barbara Bonansea, Cristiana Girelli ed Elena Linari, le quali riceveranno un trofeo per le cento presenze in Nazionale maggiore. Sarà il presidente federale Gabriele Gravina a consegnare i riconoscimenti, compresi quelli previsti dalla Uefa, alle attaccanti della Juventus e al difensore della Roma, entrate nel ristretto club di cui fanno parte solo altre dieci calciatrici.

“Cento presenze sono veramente tante, provo un grande orgoglio nel vivere questa gioia insieme alle mie due compagne. Domani giocheremo di fronte ai nostri tifosi e questo ci darà una spinta in più. Speriamo di vedere una bella onda blu sugli spalti. Noi ci metteremo coraggio e qualità, la Norvegia dovrà stare attente alla nostra voglia di vincere”, ha sottolineato Bonansea rispondendo ai giornalisti presenti al ‘Mazza’.

E a proposito del clima che si vive nello spogliatoio, l’esterna bianconera risponde senza esitazioni: “Mi reputo fortunata a stare qui. C’è tanta qualità, stiamo bene insieme e il nostro cuore ci ha sempre portato lontano. Lo staff ha portato qualcosa di bello, vogliamo continuare a costruire questo percorso”.

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