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Intervenuto ai microfoni di Foglio Sportivo, l’ex commissario straordinario della Figc Roberto Fabbricini ha svelato un retroscena sulla scelta del nuovo ct della Nazionale, caduta dopo mesi di casting su Roberto Mancini. L’ex Inter sta cercando di trovare una quadra e negli ultimi match si è finalmente visto un gioco interessante, ma come spiega lo stesso numero uno uscente della Federcalcio non era un suo pallino e non è stato scelto da lui, bensì dal vice Alessandro Costacurta, che aveva ricevuto la delega in tal senso.
Queste le parole di Fabbricini: “Mancini? Una buona scelta, l’ho condivisa, ma non l’ho fatta io. Della responsabilità unica della questione era stato investito Alessandro Costacurta, dal Coni. Tre soli i suoi candidati: Carlo Ancelotti, il preferito, Mancini e Gigi Di Biagio. Io avrei pensato anche ad alcuni allenatori su qualche panchina di Serie A, magari Marco Giampaolo o Gian Piero Gasperini. Oppure Ranieri. Ma Costacurta non ci sentiva: non ci facciamo ridere dietro, mi diceva”.