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Contro l’Olanda indosserà la fascia di capitano per la quinta volta in maglia azzurra. Un omaggio del Ct Ventura a Daniele De Rossi che contro la squadra del compagno di squadra Strootman taglierà il traguardo delle 111 presenze raggiungendo una leggenda come Zoff. “Inseguiamo certamente il sogno del Mondiale, altrimenti non saremmo qui. Ricordo nel 2006, quando eravamo con Lippi, il titolo non era una cosa vicina, ma poi è successo”, ha detto il giallorosso nella conferenza stampa della vigilia.
“Vedo dei giovani destinati a stare a lungo in Nazionale – ha aggiunto il 33enne romano – Donnarumma e Belotti sono già a livelli altissimi. Poi c’è Gagliardini: non ha ancora esordito e non voglio portargli sfortuna, ma io già tempo fa capii che avrebbe fatto strada. Non siamo la Nazionale del 2006, però c’è continuità con quella di Conte: siamo quelli lì, con quella mentalità, e i nuovi arrivati si stanno adattando a quella linea. Compreso l’allenatore“.
Poi ha concluso: “La mia carriera con poche vittorie nella Roma? Non ho rimpianti. È una scelta che ho fatto consapevolmente, anche se dal punto di vista professionale poteva non essere la migliore. Ma le mie soddisfazioni me le sono tolte con la Nazionale e qualcuna anche con la Roma“.