“La Figc mi ha contattato e ho risposto come a voi: preferisco allenare un club. E non dipende da chi sarà il Presidente“. Carlo Ancelotti chiude le porte ad un possibile futuro immediato alla Nazionale Italiana di calcio. L’ex allenatore del Bayern Monaco è stato intervistato a ‘La Domenica Sportiva‘ ed è tornato a parlare della sua possibile avventura da commissario tecnico: “E’ un onore che gli italiani pensino a me. Io però amo allenare tutti i giorni. Dovrei cambiare mestiere. I calciatori italiani in questo momento non valgono come un tempo“.
Un opzione da scartare nell’immediato, un discorso che potrebbe esser rinviato fra qualche anno: “Perché questo accada dovrebbe cambiare qualcosa dentro di me. Oggi mi sento ancora allenatore. In futuro sarebbe un onore, ma è ancora presto“. Infine sul Milan e sul primo stop di Gennaro Gattuso all’esordio: “Gli allenatori sono lì per pagare per tutti. A Gattuso dico che è meglio affondare con le proprie idee che con quelle degli altri. Tornare ad allenare un club italiano? Contro il passato non vado. Il passato risponde per me”.
