[the_ad id=”445341″]
Dopo il messaggio scritto ieri su Twitter, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi torna a parlare delle dimissioni del Ct azzurro Roberto Mancini. Una scelta “personale”, l’ha definita il diretto interessato, con tanto di ringraziamenti al presidente federale Gravina, che solo nove giorni fa lo aveva investito di pieni poteri per quel che riguardava anche le nazionali under 20 e under 21. In un’intervista a “Il Giornale”, Abodi si sofferma proprio su questo aspetto: “Erano stati appena varati dei programmi, Mancini aveva allargato la sua influenza su tutte le Nazionali, evidentemente c’erano dei piani. Che una settimana dopo vada tutto all’aria non può essere normale”, ha affermato Abodi. “Le dimissioni via pec sono un gesto importante e delicato. Le scelte vanno rispettate ma vanno contestualizzate, perchè altrimenti tutto è relativo. Non è il mio ruolo dire perchè Mancini non è più il ct dell’Italia”, ha aggiunto il ministro per lo Sport. “A un mese da importanti partite per le qualificazioni europee c’è da correre ai ripari, e in fretta. Non solo per la Nazionale ma per tutto il movimento è importante qualificarsi per i prossimi Europei”, ha concluso Abodi.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]