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Solitamente quando Germania e Spagna scendono in campo per appuntamenti ufficiali, le sorprese sono rare. Stasera, in occasione del turno di Nations League, le due corazzate di Loew e Luis Enrique hanno deluso le aspettative rimediando rispettivamente un pareggio per 3-3 contro la Svizzera e una sconfitta di misura per 1-0 contro l’Ucraina. Prestazione negativa per la Spagna con Luis Enrique che ha dato fiducia al baby Fati nel tridente con Rodrigo e Traore. Eppure per un’ora di gioco il parziale resta fermo sullo 0-0. Fino al 76′ quando a firmare l’1-0 è l’Ucraina sull’asse Yarmolenko-Tsygankov: il classe 1989 premia il taglio del 1997 che scatta alle spalle di Navas e batte De Gea con un destro sul primo palo. Sei gol e tre a testa per Germania e Svizzera. E la notizia è che chi ha più rimpianti è la selezione di Petkovic, in vantaggio di due gol nei primi 25′ con le reti di Gavranovic di testa al 5′ e Freuler al 26′ con un pallonetto che beffa Neuer e Rudiger. Ma non è finita e la Germania riesce a firmare il gol che riapre tutto prima del duplice fischio: il timbro è di Werner con un diagonale che coglie impreparato Sommer. Non ha colpe il portiere elvetico invece al 55′ quando Schar regala palla ad Havertz che parte palla al piede e firma il 2-2 al termine di una grande azione individuale. Ma le emozioni non sono finite: al 57′ Gavranovic sigla la doppietta personale e un 3-2 che dura pochissimo. Al 60′ Werner pesca in area Gnabry che riscatta una prova incolore con un colpo di tacco che non lascia scampo a Sommer. Nel finale c’è spazio per l’espulsione di Schar che aggrava ancor di più una prestazione negativa.
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