Finale di primo tempo da cuori forti ad Amburgo tra Georgia e Repubblica Ceca. La Georgia guadagna un calcio di punizione alla cui battuta va Kvaratskhelia. L’attaccante del Napoli mette in mezzo e, dopo una deviazione, trova il controllo e il tiro del capitano Kashia, prontamente messo in angolo da Stanek.
Qualcosa però non quadra: il pallone sembra deviato con la mano e l’arbitro Siebert, nonostante non ci fossero grosse proteste georgiane, viene richiamato al monitor dal Var per rivedere l’azione. La decisione non può essere che quella del rigore: Hranac ha il braccio completamente aperto e ‘para’ il pallone al centro dell’area. Il penalty verrĂ poi realizzato da Mikautadze per il vantaggio della Georgia.