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Maxi turn over della Spagna: un piccolo assist per il sogno dell’Albania

Luis De La Fuente
Luis De La Fuente, Spagna - Foto MATHIAS BERGELD/Bildbyran/Sipa USA

Legittimo, forse scontato. La Spagna farà un maxi turn over per il match contro l’Albania, valevole per l’ultima giornata del girone B di Euro 2024. Le Furie Rosse con la vittoria sull’Italia hanno già vinto il girone e il Ct Luis De La Fuente è pronto a cambiare quasi tutti gli undici giocatori che hanno visto il campo dal 1′ contro gli azzurri. Gli altri verdetti però sono tutti da esprimere, aspettando la fine della fase a gironi per definire le quattro migliori terze. L’Italia si qualificherà agli ottavi di finale come seconda classificata del gruppo se evita la sconfitta contro la Croazia, ma finirà quarta in caso di ko e di vittoria dell’Albania. La nazionale di Sylvinho sarà invece eliminata se perde contro la Spagna. Stesso esito se pareggia e allo stesso tempo Modric e compagni superano l’Italia. Sullo sfondo i criteri in caso di arrivo a pari punti (al momento Albania e Croazia sono entrambe a quota 1): in primis la differenza reti (al momento Sylvinho avanti su Dalic, -1 a -3), poi i gol totali segnati, i punti disciplinari e la classifica nelle Qualificazioni Europee. L’Albania in ogni caso deve fare punti per pensare di avere una chance. Di fronte c’è una Spagna sperimentale. Non c’è Rodri, squalificato. E sicuramente è un dato da prendere in considerazione il fatto che l’unica sconfitta (2-0 contro la Colombia) delle Furie Rosse nel 2024 sia arrivata senza il centrocampista del City in campo. Al suo posto toccherà a Zubimendi, con Merino e Dani Olmo ai lati. Cambia anche il portiere con Raya tra i pali. In difesa l’unico superstite della sfida contro l’Italia dovrebbe essere Laporte, ma solamente perché il centrale ha bisogno di recuperare minutaggio e condizione dopo l’infortunio. Navas, Vivian e Grimaldo completerano il reparto difensivo. Tre cambi anche in attacco. Joselu guiderà il fronte offensivo con Oyarzabal e Ferran Torres ai lati. Nomi importanti, a partire da quello dall’esterno del Barcellona che con la nazionale ha una media gol di 0.44. Pochi dubbi per Sylvinho. Strakosha in porta. Poi Balliu, Ismajli, Gjimshiti e Mitaj. Ramadani, Abrashi, Asllani, Bajrami, Laci i giocatori a supporto di Broja. Tra le riserve della Spagna e i titolarissimi dell’Albania il divario tecnico resta ampio. Si gioca su questa forbice il destino di due e forse tre squadre.

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