“Sono sincero, il risultato non mi può rendere contento. I valori in campo, siamo onesti fino in fondo, erano completamente diversi. La mia squadra ha fatto la partita che doveva fare, siamo partiti forte e Donnarumma ha fatto un miracolo. Il rimpianto è di aver preso gol alla prima occasione, poi si è fatto tutto ancora più difficile. I ragazzi hanno provato a continuare a essere coraggiosi, contro l’Italia andando sotto subito diventa impossibile”. Queste le parole del ct di Malta, Michele Marcolini, dopo la sconfitta contro l’Italia per 0-2 a Ta’ Qali nelle qualificazioni a Euro 2024.
“Il comportamento dell’Italia è stata quello giusto, abbiamo provato a essere propositivi, siamo mancati nell’ultimo passaggio o tiro, quindi siamo risultati meno pericolosi di quanto potevamo essere – ha spiegato ai microfoni di Rai Sport il tecnico italiano che da dicembre siede sulla panchina maltese – Alla fine l’Italia è l’Italia, per noi era un Everest da scalare. Gli azzurri si sono spaventati un attimo con la nostra grande chance iniziale, poi hanno preso il controllo della partita. I valori sono quelli che sono – ha concluso – sicuramente non c’era la possibilità che l’Italia prendesse sotto gamba la partita dopo la gara con l’Inghilterra”.