Eljif Elmas, centrocampista del Napoli, ha parlato dal ritiro della Macedonia raccontando dei retroscena riguardo al suo arrivo in Nazionale, all’età di 18 anni: “Quando arrivai il primo giorno mi assegnarono la camera insieme a Alioski, lui era già su e quando bussai alla porta mi aprì chiedendomi solo ‘chi sei?’. Quando gli spiegai che ero nuovo ed ero in camera con lui mi rispose ‘Corri, non puoi entrare qui’, Mi costrinse a chiamare la dirigenza, che mi accompagnò in camera e mi fece entrare”.
Poi ha proseguito racconto il primo pranzo, prima del debutto contro la Spagna: “Mi sedetti in fondo, proprio nell’angolo, accanto a me c’erano Buba Hassani, Stjepanovi, Besart, Nestor. Nestorovski diceva che al mio esordio avrei solo corso dietro agli spagnoli come un cane, gli risposi che non avevo intenzione di correre dietro a nessuno e che sarebbero stati loro a starmi dietro. ‘Bambino, sei pazzo’ mi rispose, ma sapevo che sarebbe stato così”.