Prima tappa Latina. Poi Stavanger. Nel rush finale del percorso di qualificazione agli Europei Under 21 del prossimo anno, la nazionale di Carmine Nunziata deve prima gestire le energie nella sfida cuscinetto con San Marino al Francioni (7-0 all’andata) e poi volare in direzione Norvegia per il big match contro gli scandinavi, che hanno dodici punti, meno della Repubblica d’Irlanda, seconda a 13, e degli azzurrini, primi a quota 15 ma con una partita in più delle inseguitrici. Le nove vincitrici dei gironi e le tre migliori seconde (senza contare i risultati contro le squadre classificate al sesto posto) si qualificano direttamente alla fase finale in programma dall’11 al 28 giugno 2025, mentre gli ultimi tre posti saranno in palio negli spareggi di novembre che vedranno protagoniste le altre sei seconde classificate.
Nel primo bilancio dell’era Nunziata, tra qualificazione europea e il torneo di Tolone, ci sono 7 vittorie (2 in casa, 2 in trasferta, 3 in campo neutro), 4 pareggi e una sconfitta. In questa finestra di settembre il Ct può raccogliere i primi frutti del lavoro accumulato negli scorsi mesi, visto che nell’elenco dei convocati c’è un solo volto nuovo: Nicolò Savona, che ha giocato le ultime due partite (con tanto di gol) da titolare con la Juventus e ha quindi dimostrato di essere subito pronto per giocare ad alti livelli. L’esterno bianconero è il 51esimo diverso convocato del tecnico e 46 di questi sono stati utilizzati in campo. La nota stonata di questa finestra nazionali è rappresentata dall’indisponibilità di Luca Koleosho, non al meglio e costretto a saltare la convocazione di Nunziata, dopo essere stato accostato nelle ultime settimane anche ad una possibile chiamata di Spalletti.
Il tecnico perde un big e un jolly importante per l’attacco. Si va comunque verso un 3-4-2-1 con il tridente che dovrebbe essere composto da Fazzini e Fabbian a supporto di Esposito. A centrocampo pronti Ndour e Bianco, con Zanotti (il calciatore più impiegato da Nunziata con 824 minuti giocati) e Turicchia sulle fasce. In difesa prove di intesa per Pirola, Coppola e Ghilardi a protezione di Desplanches. In panchina, a riposo in vista della Norvegia, elementi come Kayode, Bove, Prati (non al meglio), Ruggeri e Gnonto. Obiettivo sei punti in due partite, aspettando il risultato di Turchia-Irlanda. Gli azzurrini puntano a blindare almeno il secondo posto, con la speranza di ritrovarsi padroni del proprio destino per la vetta della classifica. La resa dei conti è fissata comunque al 15 ottobre: Italia-Irlanda al Nereo Rocco di Trieste. Nunziata spera di arrivarci con i giocatori in forma e soprattutto con sei punti in più.