[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
Punteggio pieno, con una prova sottotono e uno score che poteva essere più ampio. Ma l’Italia vince ancora e lo fa per 2-0 contro una Bulgaria modesta ma ostica. D’altronde, il mantra di Roberto Mancini nel post partita è chiaro: “Non esistono partite facili”, e sembra averlo ripetuto anche nello spogliatoio visto che il pensiero di Locatelli è più o meno lo stesso: “Tutti vogliono dare il massimo contro l’Italia”. Proprio il centrocampista del Sassuolo è l’autore del gol del definitivo 2-0 a Sofia, dopo l’iniziale vantaggio del Gallo Belotti. Il bomber del Torino sblocca il risultato su rigore, il neroverde firma il raddoppio con un destro a giro in area. Nel complesso, il primo tempo dell’Italia è sottotono, con la complicità delle corte distanze degli avversari che toccano poco il pallone ma tolgono spazi tra le linee agli azzurri. La vera Italia c’è solo nell’ultima mezz’ora con una sequela di occasioni da gol, tra cui un palo di Belotti e una chance di Immobile a tu per tu con Iliev.
Alla fine, l’Italia chiude sul 2-0 e tiene dietro la Svizzera che contro la Lituania non va oltre l’1-0. Un buon motivo per non sottovalutare i lituani, prossimi avversari di una Nazionale che dovrebbe cambiare ancora, tanto per confermare la capacità del gruppo di far integrare tutti gli elementi, anche gli ultimi arrivati. I numeri parlano e sono eloquenti. L’Italia è a punteggio pieno nel girone con quattro gol fatti e zero subiti. Donnarumma non subisce gol da quattro partite e ne ha subito solo uno nelle ultime otto apparizioni degli azzurri. L’Italia è tornata a far sognare e a trascinare, come forse solo quella di Conte è riuscita a fare. Ma stavolta, la Nazionale sembra davvero essere più forte, con doppie (e forse più) alternative in ogni ruolo. Agli Europei sarà il momento del salto di qualità definitivo, non può attendere. Come il rinnovo del Ct Mancini.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]