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La prima grande Italia dell’era Spalletti: Francia travolta in casa dopo l’avvio shock

Federico Dimarco esultanza Nazionale
Federico Dimarco - Foto Emmanuele Mastrodonato / IPA Sport / IPA

Poteva essere un’imbarcata e invece è stata una prova di forza. La prima, vera, grande Italia dell’era Spalletti si è vista oggi al Parco dei Principi con una vittoria in rimonta per 3-1 sulla Francia dopo aver subito l’1-0 nei primi istanti di gioco. La Nations League 2024/2025 inizia benissimo per gli azzurri che conquistano i tre punti e si avvicinano nel migliore dei modi al match di Budapest contro Israele di lunedì prossimo. Nel primo tempo è un’Italia a due facce. I vecchi problemi sull’approccio resistono, ma i lati negativi sono condensati in pochi istanti. Quella che prende gol dopo quattordici secondi sembra essere il prolungamento della versione fragile e sbadata che si è fermata agli ottavi di finale ad Euro 2024. Lo 0-0 dura fino al primo tocco di Di Lorenzo – uno dei peggiori in Germania – che sottovaluta la pressione di Barcola e si fa scippare palla dall’idolo di casa, che si presenta davanti al compagno di squadra Donnarumma e non sbaglia col destro. Non è il primo gol lampo subìto dagli azzurri nel 2024. Contro l’Albania Bajrami sbloccò il risultato dopo un minuto sfruttando l’errore di Federico Dimarco. Oggi è l’interista a rimettere le cose a posto. Ma più nel complesso è un’Italia più spigliata quella che, superato lo shock del gol, viene fuori dalle maglie della pressione francese.

Al 6′ gli azzurri sfiorano l’1-1 immediato. Pellegrini pesca con precisione chirurgica sul secondo palo Cambiaso, che si inventa una sponda in mezzo per Frattesi che da pochi passi di testa spara sulla traversa. La rete è rimandata al 30′ ed è il frutto di un’altra splendida azione. Cambiaso dalla destra cambia gioco, Dimarco deve accentrarsi e avvia l’uno due con Tonali, che restituisce al compagno col tacco: l’esterno interista a quel punto si inventa un tiro al volo col mancino che è già un serio candidato per il prossimo premio Puskas. All’intervallo Spalletti si gioca un solo cambio: fuori Pellegrini, dentro Raspadori. E al 51′ l’Italia passa in vantaggio. Frattesi intercetta un passaggio di Fofana, poi va in area a ricevere l’assist di Frattesi e a segnare in spaccata il suo sesto gol in venti presenze azzurre. Al 74′ arriva il 3-1. Cambiaso ancora una volta ribalta l’azione trovando sulla sinistra Udogie. L’esterno crossa rasoterra dentro l’area e al resto pensa Raspadori: controllo a seguire che supera Saliba e piatto destro sul secondo palo che non lascia scampo a Maignan. La Francia ci prova, ma non riesce ad impensierire Donnarumma. L’Italia la vince con i contenuti del calcio di Spalletti. L’era del tecnico di Certaldo inizia ora.

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