Un successo in questo Euro 2024 – il primo torneo continentale della sua storia – la Georgia l’ha già ottenuto: la nazionale di Willy Sagnol ha dimostrato di essere all’altezza del palcoscenico e non era scontato per l’unica nazionale esordiente in Germania. Alle porte dell’ultima giornata della fase a gironi, il Portogallo guida il gruppo con 6 punti, seguito dalla Turchia (3) e da Repubblica Ceca (1) e appunto Georgia (1). Per i georgiani l’ultimo turno prevede la sfida ad un Portogallo già qualificato e già certo di accedere agli ottavi col primo posto. Per la Georgia il compito è difficile, ma non impossibile: volerà agli ottavi di finale se batte il Portogallo. Lo farà da seconda classificata se la Repubblica Ceca batte la Turchia con una vittoria meno ampia di quella di Kvaratskhelia e compagni, a condizione che a parità di differenza reti il numero dei gol segnati sorrida alla Georgia (seguono nei criteri il punteggio disciplinare e la classifica delle qualificazioni europee). Oppure da terza in tutti gli altri casi.
Un assist arriva dal Ct portoghese Roberto Martinez, che dovrebbe fare turn over. Previsti cambi, ma senza esagerare, perché “l’integrità del torneo è essenziale”, ha detto il tecnico in conferenza stampa. In porta conferma per Diogo Costa. Poi Nélson Semedo, António Silva, Inacio e Dalot. A centrocampo João Palhinha è diffidato e dovrebbe riposare. Al suo posto esserci Danilo in compagnia di João Neves e Matheus Nunes. L’altro dubbio è in attacco e riguarda il più atteso. La logica vorrebbe che Cristiano Ronaldo (curiosamente in campo nel 2008 nell’unico precedente tra Georgia e Portogallo) rimanga in panchina, ma CR7 non ha ancora segnato e il gol (sarebbe il sigillo nel sesto europeo diverso) può sgravarlo di pressione alle porte della fase ad eliminazione diretta. L’alternativa è Goncalo Ramos, mentre João Félix e Francisco Conceição sembrano essere sicuri del posto. Pochi dubbi per Sagnol, che si affida ad uno dei migliori portieri della competizione, Mamardashvili. Poi Tsitaishvili, Dvali, Kashia, Kverkvelia, Kakabadze. Quindi Kochorashvili, Mekvabishvili, Chakvetadze a supporto di Mikautadze e Kvaratskhelia. L’attaccante del Napoli, in attesa di definire il futuro, vuole essere protagonista. Il tempo però stringe: i 90 minuti contro Ronaldo e compagni sono già decisivi per una pagina in più di storia di una nazionale che già sogna ad occhi aperti.