I tifosi del Kosovo hanno fischiato stasera sonoramente l’inno romeno, scandendo slogan offensivi e sventolando bandiere dell’Uck (l’Esercito di liberazione del Kosovo) all’inizio della partita con la Romania allo stadio Fadilj Vokri di Pristina, incontro valido per il gruppo C2 della Uefa Nations League 2024/25. A darne notizia sono i media a Belgrado. La Romania è uno dei cinque Paesi dell’Unione Europea che non riconosce l’indipendenza del Kosovo, insieme a Spagna, Grecia, Cipro e Slovacchia. La Uefa ha vietato le sfide tra Kosovo, Serbia e Bosnia-Erzegovina, ma non quelli con le cinque nazionali sopraccitate. Un precedente incontro tra Romania e Kosovo disputato per le qualificazioni allo scorso campionato europeo, era stato interrotto per le intemperanze dei tifosi romeni che scandivano a ripetizione ‘Il Kosovo è Serbia’ e ‘Serbia, Serbia’. In quella occasione la Uefa aveva sanzionato la Federcalcio romena con 52 mila euro e una partita a porte chiuse.