
Carmine Nunziata, Italia U21 - Foto R4924_italyphotopress
Domani alle 18:15 l’Italia Under 21 è attesa dall’amichevole contro la Danimarca, ultimo test prima di affrontare la fase finale degli Europei, a giugno in Slovacchia. Insomma, un appuntamento molto importante che il ct Carmine Nunziata sfrutterà per prendere le ultime indicazioni in vista delle future convocazioni. Di certo, Nunziata sembra aver trovato l’impostazione tattica degli Azzurrini. Infatti, contro i danesi “resterà più o meno la stessa Nazionale vista contro l’Olanda. Forse qualcosa lo cambieremo sul come andare a pressare nella prima pressione. Magari le partite le prepari con qualche accorgimento in più in base a come giocano gli avversari, però il nostro tipo di gioco rimane quello: squadra corta e grande intensità”, ha spiegato Nunziata nella conferenza stampa alla vigilia della partita che si giocherà al “Tombolato” di Cittadella.
La Danimarca rappresenta un test molto importante, trattandosi di “una squadra fisica che sta bene in campo ed è anche evoluta a livello tattico. Sarà una partita difficile. Hanno fatto un buon cammino nelle qualificazioni, dove sono arrivati primi. Sarà una partita da giocare con grande intensità e la giusta voglia”.

Italia Under 21, Nunziata: “Tanti cambi rispetto all’Olanda. Davanti Esposito-Ambrosino”
Se sul piano tattico cambierà poco, in campo, rispetto alla partita giocata a Venezia venerdì, ci sarà “tutta un’altra formazione per dare la possibilità a tutti di giocare”. Nunziata non si sbottona sull’undici titolare, ma indicazioni importanti arrivano per quanto riguarda la coppia d’attacco: “Sebastiano Esposito e Giuseppe Ambrosino giocheranno insieme. Mi auguro che mi diano delle sensazioni perché, quando si andrà a fare le convocazioni per l’Europeo, bisogna fare delle scelte. Hanno grandi qualità. Esposito lo ha dimostrato in Serie A, Ambrosino è un giocatore completo che deve cominciare a esprimere le sue qualità perché ne ha molte. Sono due giocatori che per adesso sono importanti per questa Nazionale”. Sempre a proposito di singoli, Nunziata ha parlato anche di Matteo Prati: “Il suo problema è che sta giocando poco (al Cagliari, ndr) e la sua condizione fisica non è ottimale. Infatti, contro l’Olanda ho preferito non farlo giocare e dargli del recupero in più”.
In testa c’è ancora quel gol preso all’ultimo respiro in doppia superiorità numerica contro l’Olanda: “Ci sono rimasto male, ma i primi a restarci più male di me sono i giocatori. Abbiamo fatto tre o quattro errori nella stessa azione. Questo ci servirà quando andremo all’Europeo e con certe squadre non ti puoi permettere di fare certi errori”. Nella partita del “Penzo” è emersa una squadra che crea tanto ma che fatica a concretizzare: “Ma non sono preoccupato, sarei più preoccupato se non ci arrivassimo lì – conclude Nunziata –. Penso che prima o poi riusciremo a concretizzare meglio le occasioni”.