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“Il bilancio del nostro cammino negli Europei finora è positivo: considerando le difficoltà incontrate siamo molto soddisfatti“. Lo ha dichiarato il ct dell’Italia under 21 Paolo Nicolato, ospite della prima punta di “B Magazine”, ideato e condotto dal giornalista Maurizio Insardà e in onda sul canale ufficiale YouTube della Lega B con la partecipazione fissa di Italo Cucci, giornalista e direttore editoriale dell’agenzia di stampa Italpress. “Troppe espulsioni nel girone con Repubblica Ceca, Spagna e Slovenia? Alcune sono state meritate, un paio in particolare, perché dovute a comportamenti che non fanno parte di noi, anche se può succedere ai giovani a causa del grande agonismo in partite così importanti – ha riconosciuto il ct – Altri provvedimenti sono stati esagerati, con un un metro di misura a cui non eravamo abituati. Quindi un po’ colpa nostra e un po’ superficialità “.
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“Gli spalti vuoti a causa della pandemia? Lo sport è condivisione e piacere di condividere le emozioni, con la possibilità di potersi abbracciare. L’apporto del pubblico ci manca tantissimo, è una cosa non sostituibile anche se i ragazzi si sono adattati. Ma è comunque importante che il calcio vada avanti anche se a distanza perché offre gioie e opportunità di svago anche per chi ha problemi gravi – ha proseguito Nicolato – E’ un campionato di Serie B un po’ particolare, soffre della variabilità delle situazioni dovute al Covid: non è semplice da affrontare, ma alla fine la classifica rispecchia i valori delle rose a disposizione. Quest’anno la qualità delle rose ha un peso importante, perché è difficile avere sempre tutti a disposizione“, ha aggiunto analizzando il campionato cadetto guidato finora dall’Empoli.
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