L’Italia Under 21 pareggia 1-1 con i pari età dell’Irlanda e si qualifica direttamente agli Europei di categoria del 2025 con il primo posto del girone A. Al ‘Nereo Rocco’ di Trieste basta un pareggio agli azzurrini (che hanno sbagliato un rigore con Gnonto) per chiudere i giochi: decisiva la rete di Casadei nel primo tempo per tenere a distanza gli irlandesi, che perdono il secondo posto e vengono scavalcati dalla Norvegia, reduce dal successo per 5-0 sulla Turchia.
L’Irlanda è fisica e aggressiva: ha spesso la meglio nelle seconde palle ed è pericolosa sui calci piazzati. Niente che non si sapesse alla vigilia, ma tra il 17′ e il 22′ gli ospiti si affacciano pericolosamente in area azzurra da palla ferma. Ad aiutarli è Desplanches, tutt’altro che preciso: il portiere prima non trattiene una comoda palla sul colpo di testa di Kenny, poi non è perfetto nell’uscita alta su corner dalla sinistra. Un doppio assist per le conclusioni a botta sicura di Kenny e Adeeko, ma in entrambi i casi è uno strepitoso Bertola a salvare sulla linea. Vale quanto un gol perché al 23′ l’Italia realizza l’1-0: Gnonto si muove sulla destra e crossa basso a centro area, dove Casadei aggancia e col mancino deposita in rete.
Al 31′ ci prova Baldanzi su punizione: la posizione è laterale, ma il romanista si inventa una traiettoria a giro che non va affatto lontano dal secondo palo. L’ex Empoli però è in fiducia e non fatica a mettersi in mostra di nuovo: sulla destra Baldanzi si inventa un dribbling su due avversari e alla fine MacNulty è costretto a stenderlo in area. Per l’arbitro è rigore, ma dagli undici metri Gnonto calcia alle stelle. Nel secondo tempo è una dormita della difesa azzurra a restituire la speranza all’Irlanda. Emakhu crossa all’altezza della bandierina, la palla attraversa tutta l’area e finisce sui piedi di Moran che punisce la retroguardia statica dei padroni di casa con un tiro che piega le mani a Desplanches. L’Italia subisce il contraccolpo psicologico e l’Irlanda prende campo. Al 73′ Zanotti è decisivo con una diagonale difensiva su Emakhu: nello stesso intervento il difensore azzurro si fa male e deve uscire in barella lasciando il posto a Turicchia. Nunziata corre ai ripari e schiera anche Koleosho al posto di Gnonto. Decisivo però è Desplanches con un salvataggio in tuffo su Emakhu. Con sofferenza, l’Italia stacca il pass per Euro 2025.