Ancora Italia-Spagna. Ancora semifinale agli Europei Under 19. E la speranza del Ct Bernardo Corradi è che l’esito sia lo stesso di un anno fa, quando a Malta i ragazzi di Bollini sconfissero gli spagnoli per 3-2. “C’è la tensione giusta che fa arrivare al giorno gara con la corretta concentrazione – le parole a Vivo Azzurro TV del tecnico degli Azzurrini al termine dell’ultima rifinitura -. In questi giorni abbiamo lavorato più sull’aspetto mentale e tattico che sulle gambe, perché a questo punto della competizione sul piano atletico c’è poco su cui poter incidere. Sono le energie nervose che aiutano ad affrontare con la giusta attenzione una grande partita come questa”.
Per Corradi “questa Spagna è un po’ diversa rispetto alle squadre che eravamo abituati ad affrontare in passato: sono più diretti, con un po’ meno di palleggio, però sono sempre la Spagna”. “Prendo in prestito le parole del nostro capodelegazione Gianfranco Serioli che ieri, in maniera molto serena, ha parlato alla squadra dicendo ai ragazzi che i grandi campioni, o almeno chi lo vuole diventare, un Italia-Spagna non vede l’ora di giocarlo – ha aggiunto l’ex attaccante -. Io stesso, se potessi, mi cambierei domani per poter scendere in campo. Quello che posso augurarmi è che l’affrontino con la giusta serenità di chi si è preparato e impegnato per oltre un mese e che giochino – qualsiasi cosa succeda all’interno della gara, che sia positiva o negativa – con la giusta serenità per potersi godere il momento e divertirsi. Li vorrei veder giocare col sorriso sulle labbra, quella sarebbe una bella soddisfazione”.