Il commissario tecnico della Spagna, Luis Enrique, alla vigilia del match contro l’Italia valevole per la prima semifinale della Nations League 2020/2021, ha parlato in conferenza stampa: “Assenza di centravanti è un peso? No, ci sono sempre 6-7 attaccanti in lista. Questi calciatori possono giocare sia al centro che sulle fasce, sono un allenatore molto offensivo e questo rimane sempre il nostro obiettivo. Non vi guardo, non vi ascolto e non mi interessa molto ciò che viene detto sulla Nazionale. La lista è la solita, sono i 23 giocatori più pronti per affrontare questa Nations League, il tempo mi dirà se ho ragione. Non leggo nulla perché credo di conoscere il calcio molto meglio di voi e ho più informazioni rispetto a voi. So come voglio far giocare la squadra, non leggo i giornali da tanti anni perché ciò che scrivete non mi interessa”.
“Sergi Roberto? Lo conosco a memoria, l’ho fatto esordire. Conosco le sue qualità, può fare sia l’interno di centrocampo che il terzino destro, può anche giocare da regista e per me in quanto allenatore è un calciatore molto interessante. E’ sempre stato molto disponibile, ha un ottimo carattere. Italia più forte? Non lo so, ma come al solito sarò ambizioso e cercherò di vincere la gara fin dall’inizio. Col mio staff abbiamo riflettuto, è vero che ci sono molte defezioni ma ci sono tanti giocatori convocabili per la Nazionale spagnola ed è qualcosa di molto positivo per noi e spero di poter tradurre questa ambizione in prestazioni importanti”, ha concluso Luis Enrique.