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Negli occhi di tutti i tifosi italiani è ancora impressa quell’immagine, tanto buffa quanto deludente, quando Simone Zaza si apprestava a tirare il calcio di rigore contro la Germania. Un “balletto” di tensione, quella paura che l’ex attaccante della Juventus, di fronte a Manuel Neuer, non riuscì a scacciare. E così, dopo mesi di distanza da quel goffo errore dal dischetto, Zaza torna in Nazionale con un segno indelebile commentato così ai microfoni di Raisport: “Mi ha fatto soffrire molto, ci ho pensato sempre e non sono ancora riuscito a liberare la mente. Ho passato un’estate non felicissima ed è normale che continui a pensarci. Quel rigore ho evitato di vederlo per un bel po’ di tempo. È’ stato un peccato perché stavamo dimostrando di essere forti e nessuno voleva incontrarci“.
Ironia del destino: ritorno in azzurro proprio contro i tedeschi, in un’amichevole di lusso al San Siro: “Ora sono felice di essere qui. Una convocazione che non mi aspettavo perché non sto attraversando un periodo positivo“.