“La mia emozione per la mia prima gara della Nazionale italiana come presidente della Figc è legata ad un episodio straordinario, ad uno stadio che ha dimostrato una grandissima accoglienza per i colori azzurri, un grandissimo entusiasmo. Sono felice di vivere questa esperienza al ‘Meazza’ così come è stato per un grandissimo campione del passato, di nome Gigi Riva che qui al ‘Meazza’, nel 1987, proprio contro il Portogallo, ha esordito come dirigente della nostra Nazionale. Quindi la mia emozione la voglio dividere con una persona che ho stimato sempre tantissimo come Gigi Riva che e’ nel cuore di tantissimi italiani”. Queste le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina nell’immediata vigilia del match di Nations League tra Italia e Portogallo che di fatto rappresenta l’esordio del numero uno federale.
“Cosa mi piace di questa Nazionale italiana di Mancini? Mi piace la voglia di raccontare una nuova storia – ha aggiunto il numero uno del calcio italiano a margine della consegna del premio ‘Carminati all’arbitro Nestor Pitana – La voglia di non lanciare proclami legati solo a determinati obiettivi che sono importanti, quindi scrivere una nuova storia. Una storia fatta di giovani. Mi piace questo approccio del c.t., sappiamo che sarà chiamato ad un lavoro intenso, sappiamo anche che quando si lavora con i giovani bisogna avere pazienza e saper aspettare. Io sono una persona paziente, so aspettare, e sono convinto che con questa nuova storia gli italiani alla fine vivranno un lieto fine”.