“Mi aspetto che la mia squadra faccia una grande partita, primo perché saremo a Roma dopo tanto tempo e poi perché agli Europei comunque il debutto sarà a Roma. Vorrei che la squadra giocasse bene come ha fatto e sta facendo e spero che lo stadio sia abbastanza pieno per darci una mano“. Roberto Mancini chiama tutto il pubblico italiano ad assistere a Italia-Grecia, match che potrebbe regalare agli azzurri la qualificazione a Euro 2020 sabato prossimo allo Stadio Olimpico di Roma. Alla chiusura del settimo turno del campionato italiano, quest’oggi Mancini ha iniziato il lavoro al Centro tecnico di Coverciano per preparare la gara contro la Grecia: “Non dico che sarà una specie di pre-esame per l’Europeo però può diventare una partita davvero importante – ha commentato Mancini – Noi siamo contenti di qualificarci con largo anticipo e visto come eravamo partiti non era una cosa così scontata perché un anno fa c’erano delle grandissime difficoltà“.
Mancini sostiene di avere le idee chiare sul progetto da portare avanti fino all’Europeo itinerante: “Il gruppo è pressapoco formato, possono ballare due-tre giocatori forse. Chiaro che se in questi mesi esce qualcuno all’improvviso lo terremo presente ma il gruppo non cambierà di molto“. E in tal senso Mario Balotelli rischia sempre più di essere escluso dal gruppo della Nazionale: “Ci ho parlato – ha puntualizzato Mancini – Fisicamente non stava benissimo alla prima partita dopo il lungo stop ma tecnicamente fa delle cose ottime, come sempre. Mi sembra che a Napoli sia andata un po’ meglio però ha bisogno di giocare partite e le valutazioni si faranno in futuro“. E su Moise Kean: “Per lui vedo un grande futuro a livello tecnico ed essendo così giovane può solo migliorare. Deve capire che il comportamento deve essere quello giusto ma ha possibilità di rientrare prestissimo“. Ma tornando su Italia-Grecia c’è il toto-attaccante: “Belotti ed Immobile sono due centravanti bravi e forti. In questo momento sono in condizioni ottime tutti e due e speriamo che se la portino fino agli Europei anche se chiaramente ci sarà un momento dove caleranno perché è fisiologico“.
