![Daniele De Rossi](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2022/09/Daniele-De-Rossi.jpg)
Daniele De Rossi - Foto LiveMedia/Tiziano Ballabio
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“Mancini ha già puntato su Zaniolo, che ancora oggi sta continuando a giocare ad alti livelli. Raspadori è un giovane galantuomo, sono contento delle sue ultime due gare”. Daniele De Rossi, assistente del commissario tecnico Roberto Mancini, commenta così le ultime uscite dell’Italia al Social Football Summit, in scena all’Olimpico di Roma. “Mi rende felice vedere questi ragazzi emergere in Nazionale – aggiunge -. Quando ero ragazzo io, con Lippi, in Nazionale c’erano solo 1-2 giovani, adesso invece sono più di 10 ed è più difficile emergere”.
“Impoverimento tecnico? Probabile, perché si vive meno per strada, nei parchi o in spiaggia. Io da bambino stavo sempre con il pallone tra i piedi, ora questo si fa un po’ di meno – racconta -. Il materiale però c’è, basta saper osservare: abbiamo già trovato 4-5 giocatori giovani bravi. Ai ragazzi giovani consiglio di giocare, i giovani bravi devono farlo senza rimanere troppo attaccati a certi cordoni”.
“I dati e le statistiche nel calcio sono strumenti fondamentali – dichiara De Rossi -. L’analisi dell’avversario, della tua partita o dei giocatori che vuoi acquistare è fondamentale. Sono convinto che ad occhio nudo si possa fare tanto con la sensibilità degli allenatori, ma lo strumento di analisi ad oggi è fondamentale. Solo l’analisi però non basta, serve occhio esperto: qualche anno fa alla Roma si stava pensando di prendere un altro giocatore invece di Nainggolan perché aveva dei dati migliori, ma non c’era paragone tra lui e Radja. Bisogna valutare in base alle situazioni”.
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