[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Mi ha fatto piacere essere richiamato in azzurro. Qualche dubbio lo avevo, ma il mister si è fatto sentire spesso in questi mesi, mi è stato sempre vicino e non posso che essergli grato”. Così Giorgio Chiellini, il difensore della Juventus rientrato nel giro azzurro dopo un lungo infortunio, oggi nel corso di una conferenza stampa al centro tecnico federale di Coverciano, a Firenze, dove l’Italia di Mancini sta preparando il doppio impegno di Nations League contro la Bosnia, il 4 settembre allo stadio Artemio Franchi, e l’Olanda, il 7 settembre ad Amsterdam. Sul gruppo che sta costruendo il ct, il capitano della Nazionale aggiunge: “Un anno in più ci può aiutare a far crescere i talenti della nostra squadra”.
SUI TIFOSI – “E’ stato strano giocare per tanti mesi le partite a porte chiuse: si sente tutto e manca l’emozione che provi quando allo stadio ci sono tante persone. Ci auguriamo possano tornare al più presto i tifosi perché a noi dà anche maggiore attenzione: sembra di disputare partite di allenamento, quando invece ti stai giocando traguardi importantissimi”.Â
SU SARRI – “Un anno complicato e le vicissitudini esterne hanno aumentato le difficoltà . Tutti bravi a raggiungere lo scudetto, cosa che non era scontata. Chiaro che la speranza era fare un altro tipo di crescita, ma ce l’abbiamo messa tutta, tutti quanti, tutte le componenti. Da parte nostra, da parte mia, c’è grande rispetto per Sarri”.
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]