“Quello che bisogna evitare è criticare un gruppo di giovani, sottolineando che non sono pronti. Diamo loro tempo di crescere”. Federico Bernardeschi ha le idee chiare su quale sia la medicina giusta per tirare su una Nazionale ai minimi storici: lasciare crescere i giovani e non pretendere tutto subito.
Nel corso di un’intervista a Undici l’esterno della Juventus ha chiarito il suo pensiero sulla nuova Italia di Mancini che fin qui non ha ottenuto grandi risultati: “Roberto Mancini e’ l’uomo giusto per ripartire. Bisogna dare fiducia al suo lavoro e avere pazienza. Bisogna prepararsi a vincere prima di voler vincere: questa è una cosa fondamentale. Se si vuole tutto subito, alla fine si stronca tutto“.
L’auspicio di Bernardeschi è che tutto il sistema calcio italiano possa fare un salto di qualità dal punto di vista della mentalità: “Quando si tocca il fondo bisogna prendersi per mano, tutti insieme, e risalire. Bisogna andare tutti nella stessa direzione: la stampa, i giocatori, gli addetti ai lavori. Tutti dobbiamo fare un discorso di mentalità”.