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“Siamo contenti di giocare a Roma, speriamo di fare una bellissima partita e di vincere, facendo divertire la gente. Vogliamo continuare la striscia consecutiva di vittorie, qualificandoci prima possibile all’Europeo. Mi preparo sempre per giocare titolare, mi tengo pronto, decide il mister. Mancano giorni, mi tengo pronto come sempre”: sono queste le parole di Francesco Acerbi in conferenza stampa dal ritiro dell’Italia a Coverciano. Il difensore della Lazio è reduce da diverse buone stagioni e punta personalmente alla convocazione anche per gli Europei 2020: “Dopo la malattia ho sempre fatto ottime stagioni, buone stagioni: sto passando un buon momento, non mi siedo mai e cerco sempre di migliorarmi ma coi piedi per terra, con umiltà . E’ un’ottima stagione ma non c’è un punto, solo un continuo di migliorarmi. Con Conte ho fatto tutto fino all’inizio dell’Europeo, poi lui ha scelto altri e non sono andati. Voglio l’Europeo, poco ma sicuro: voglio andarci non solo da comparsa. Voglio dimostrare sul campo, con la Lazio e qui con mister Mancini, la mia voglia d’andare”.
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Il centrale biancoceleste ha poi parlato dei due attaccanti principali in rosa, vale a dire Andrea Belotti, affrontato tante volte da avversario, e il suo compagno di squadra Ciro Immobile: “Sono due grandi attaccanti, per certi versi anche simili. Ciro è più di movimento, ha la grande capacità di smarcarsi in difesa, si allarga per poi puntare, ha un grande strappo in velocità e davanti al portiere è letale. Ha una facilità di smarcarsi che pochi hanno, i gol fatti lo dimostrano. E’ un lottatore. Belotti ha grande gamba, fisico, non molla mai, cerca sempre di crearsi la possibilità di far gol. Sono due di movimento, non sono statici: per un difensore è più facile marcare uno anche fortissimo ma statico che due ragazzi capaci di attaccare la profondità e di smarcarsi bene come loro”.
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