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Se il calcio sa ancora regalare storie romantiche, il merito è di personaggi come Federico Gatti, che non smettono mai di credere nei propri sogni. Nato il 24 giugno del 1998 a Rivoli, Gatti ha fatto la cosiddetta gavetta, partendo dalla promozione ed arrivando a guadagnarsi la maglia della Nazionale. A 17 anni ha cominciato a lavorare come muratore dopo che il padre rimase disoccupato, ma allo stesso tempo giocava a calcio tra Promozione ed Eccellenza con le maglie di Saluzzo, Pavarolo e Verbania. Con quest’ultima ha ottenuto la promozione in Serie D, prima di un ulteriore salto di qualità, in Serie C con la Pro Patria. L’ascesa di Federico però non si è fermata, visto che è stato ingaggiato dal Frosinone in Serie B e poi addirittura dalla Juventus, che lo ha soffiato al Torino sborsando la cifra di 7,5 milioni di euro.
Il punto più alto della carriera di Gatti, però, sarà proprio la serata di sabato 11 giugno 2022, in cui vestirà per la prima volta la maglia della Nazionale italiana e scenderà in campo da titolare al Molineux contro l’Inghilterra. A prescindere da come andrà, si tratta di un’esperienza unica per il ragazzo, che a dir la verità era nato come mezzala. Con il tempo, però, è arretrato indietro ed ora si trova a guidare la difesa, quella di stasera un po’ più prestigiosa delle altre. Un sogno divenuto realtà, ma non un punto di arrivo per Gatti, che vuole togliersi altre soddisfazioni del genere e puntare sempre più in alto.
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