Gareth Southgate si è ufficialmente dimesso dalla carica di commissario tecnico della nazionale inglese. L’ormai ex tecnico della nazionale dei Tre Leoni mette fine a un sodalizio durato quasi otto anni, dal novembre 2016. In questi anni ha portato l’Inghilterra alle finali di Euro 2024 e Euro 2021, alle semifinali della Coppa del Mondo 2018 e ai quarti di finale della Coppa del Mondo 2022. Queste le sue parole tramite il sito web della Football Association: “È stato l’onore della mia vita giocare per e allenare l’Inghilterra. Ha significato tutto per me e ho dato tutto me stesso. Ma è tempo di cambiamenti e di un nuovo capitolo. La finale di domenica a Berlino contro la Spagna è stata la mia ultima partita come allenatore dell’Inghilterra“.
Southgate lascia dopo 102 partite, in cui ha collezionato 61 vittorie (con una percentuale del 59,8%), 24 pareggi e 17 sconfitte. L’ex difensore dell’Aston Villa si piazza al terzo posto sia per vittorie totali che per panchine tra gli allenatori della nazionale inglese, ed è anche il primo ad aver portato la nazionale dei Tre Leoni a due finali consecutive degli Europei.
In Inghilterra dunque è già tempo di pensare ai sostituti, e secondo The Guardian ci sarebbero i nomi tre caldi. Uno è quello di Eddie Howe, che molto bene sta facendo al Newcastle, poi ci sarebbe Graham Potter, a caccia di riscatto dopo l’esonero al Chelsea, ma non sarebbe da escludere una soluzione straniera come Thomas Tuchel, libero dopo il divorzio dal Bayern Monaco. Più defilate le opzioni che rispondono ai nomi di Mauricio Pochettino, anche lui senza panchina dopo l’addio al Chelsea, Lee Carsley, attuale CT dell’under 21 inglese campione d’Europa, e due grandi ex centrocampisti come Frank Lampard e Steven Gerrard.