Una vicenda surreale arriva dalla Norvegia, dove l’agenzia antidoping nazionale ha inavvertitamente selezionato dei giocatori morti da decenni nella lista di chi doveva sottoporsi ai test antidoping della nazionale di calcio prima delle partite di Nations League contro Kazakistan e Austria. Nel listone, oltre a Erling Haaland e Oscar Bobb, compaiono nomi del calibro di Jørgen Juve ed Einar Gundersen, leggende del calcio del paese scandinavo, ma morti rispettivamente nel 1983 e nel 1962.
Il ct Stale Solbakken ha spiegato in conferenza stampa l’increscioso accaduto: “Ieri abbiamo ricevuto la visita dell’agenzia antidoping. abbiamo pensato fosse una candid camera. Probabilmente hanno controllato solo la parte superiore della lista con i migliori marcatori”.