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“Ormai siamo abituati a stagioni eccezionali, tra Covid e Mondiale in inverno. La rassegna in Qatar ha diviso la preparazione in tre livelli, con l’ultimo step dopo la Coppa del Mondo. E’ chiaro che i preparatori atletici si sono dovuti adeguare a questo nuovo trend, hanno cercato di intensificare il tutto per avere i giocatori subito su un buon livello sapendo che poi ci sarebbe stato il mese del Mondiale per recuperare. Questa situazione giocoforza ha portato a dei sovraccarichi di cui stiamo avendo le conseguenze, con infortuni su infortuni. Si poteva supporre che avremmo avuto questi problemi sovraccaricando i ragazzi fin dall’inizio”. Queste le parole del professor Enrico Castellacci, ex medico della nazionale italiana, ai microfoni di LaPresse. La rosa azzurra è ridotta all’osso a causa dei tanti infortuni che stanno colpendo i calciatori. “Ormai il ritiro per le grandi squadre è sempre molto breve – ha aggiunto – Poi ci sono anche le tournée all’estero che precludono agli atleti una preparazione adeguata”.
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