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“Ho accettato questa sfida con la nazionale azera per provare a rimettermi in pista e fare cose diverse da una squadra di Serie A, che pure mi aveva cercato quest’anno, ma non me la sono sentita“. Queste le parole di Gianni De Biasi in veste del nuovo ruolo da ct dell’Azerbaigian ai microfoni di Tutti Convocati. Il tecnico è andato nel dettaglio: “Mi ha sorpreso molto Baku e l’Azerbaigian come paese, non lo conoscevo e all’inizio non mi aspettavo tanto, invece hanno grandissime strutture e la forza del petrolio”.Â
“Se fossi nei panni di Pioli? Stefano ha dimostrato di essere ottimo allenatore e persona equilibrata, il Milan si mangerà le mani tra qualche mese, non sempre chi arriva può far meglio di chi c’era. Aveva trovato le corde giuste coi giocatori”. Sui falli di mano invece: “Non è naturale correre con le braccia dietro la schiena. La cosa assurda è che per un fallo di mano involontario ti prendi anche l’ammonizione, è una regola che non ha nè capo nè coda”, ha concluso De Biasi.Â
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