La Germania non teme i brutti ricordi e vuole la sua rivincita. La federcalcio tedesca ha comunicato la sede della partita di Nations League contro l’Italia e ha scelto lo stadio Signal Iduna Park di Dortmund per ospitare il ritorno dei quarti di finale dopo l’andata del Meazza di Milano. Una scelta non scontata, visto che le altre possibilità più gettonate erano Berlino, Monaco di Baviera e in generale i tanti stadi nuovi di zecca o comunque moderni visti al recente Europeo, invece la scelta è ben chiara ed è quella di esorcizzare una serata sportivamente drammatica per i tifosi tedeschi, quella di inizio luglio 2006, quando l’Italia, proprio a Dortmund, vinse contro la Germania ai supplementari dei Mondiali giocati in terra tedesca e poi vinti dagli azzurri, che il 9 luglio si imposero a Berlino contro la Francia.
Questa volta, la nostra Nazionale, ora guidata da Spalletti, dovrà provare a battere la Mannschaft nei quarti di finale, che si giocheranno come detto in doppio confronto di andata e ritorno, per infliggere un ulteriore colpo all’autostima dei nostri storici rivali, che in un solo colpo vorrebbero avanzare in semifinale di Nations League e vendicare in parte lo smacco subito diciannove anni prima. Peraltro, su questo campo, quello di Dortmund, la Germania ha già giocato 22 volte, con 18 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta. Proprio in quella leggendaria partita con l’urlo di Grosso, quello di Del Piero e il sogno azzurro che andava pian piano prendendo forma. Da qui a marzo per l’Italia non ci saranno ulteriori amichevoli a disposizione, ma Spalletti dovrà monitorare i convocabili in base alle loro prestazioni con i club, quindi sarà il momento a metà marzo di ritrovarsi a Coverciano per un paio di allenamenti: a quel punto, ci sarà solo il verdetto del campo per la nostra Nazionale.