“La reazione di tutta la squadra dopo il gol subito è stata la chiave della partita. Tutti hanno cercato di dare forza e tranquillità, facendo la partita che dovevano. Era importante rimanere in campo dopo l’errore, e anzi dimostra doppiamente forza mentale, perché le cose che accadono vengono soprattutto dalla testa, dalle cose di cui si ha timore”. Così Luciano Spalletti ai microfoni Rai dopo la vittoria dell’Italia per 3-1 sul campo della Francia nella prima partita di Nations League. “La condizione fisica non è quella di fine campionato, ora sono più freschi e lavorano in maniera corretta. Siamo fortunati ad avere giocatori giovani che vogliono far vedere il proprio livello – ha aggiunto Spalletti –. Tonali? Ha giocato una partita magnifica. Avevamo paura che non potesse fare i 90′, ma nel finale ha dato due sgasate ed è andato da solo davanti alla porta. Abbiamo ritrovato un giocatore fortissimo”.
“Non c’è niente in questo mondo che può distruggerti come la tua mente. Prendo ad esempio il gol che abbiamo preso: è una roba che in un qualsiasi momento ti può ridurre alla follia. Il nostro calcio è così e siamo stati doppiamente bravi ad avere avuto quella reazione e ad essere rimasti in partita con la testa. Abbiamo fatto azioni importanti, c’era la possibilità di gestire meglio alcuni fraseggi, ma i nostri calciatori sono stati dei giganti”, le sue parole in conferenza stampa. “Sono stati bravi ad adattarsi a qualsiasi situazione – ha analizzato -. I calciatori hanno corso e hanno lottato contro avversari fortissimi. Siamo stati squadra in qualsiasi momento della partita. Avendoli messi tutti nelle loro posizioni, stasera si sono ritrovati. Siamo convinti che questo gruppo ci possa dare tanto”, le parole di Spalletti. Poi ancora: “Non venivamo da un bellissimo momento, abbiamo cercato di puntare sul blocco squadra. La Francia è brava nel cambio gioco e volevamo essere in condizione di raddoppiare sugli attaccanti. Abbiamo giocato una grande partita. L’importante era dimostrare quel che non avevamo fatto vedere nell’ultima partita, al di là del risultato”, l’analisi del Ct.