“Israele? Dobbiamo fare in modo che rimanga una partita di calcio, perché lo è. C’è un contesto molto teso. Questa è purtroppo una realtà ”. Lo ha detto il ct della Francia, Didier Deschamps, in conferenza stampa alla vigilia del match contro Israele: “Marcus Thuram si allenerà a parte perché ha ancora fastidio alla caviglia. E’ in dubbio”, ha sottolineato parlando dell’attaccante dell’Inter.
E sull’assenza forzata da parte di Mbappé, infortunato e dunque non selezionato da Deschamps secondo la FFF ma regolarmente convocato da Ancelotti col Real Madrid: “Se Mbappé assente può rompere i rapporti col Real Madrid e creare un precedente? E’ fattuale. I datori di lavoro dei giocatori sono i club. Il potere dei club non è diminuito. In ogni momento, l’interesse delle selezioni e dei club può essere comune, tranne che in un momento. Il fatto che i club possano essere attenti, non dico riluttanti, a causa del calendario… Non è un bene per le nazionali. Non sono qui per mettere in difficoltà il giocatore con la sua società . Non sono fissato con il Real Madrid. C’è un’attenzione ancora maggiore da parte dei club alla situazione dei propri giocatori. Ognuno è libero di avere la propria interpretazione, i propri sentimenti. Sono certo che Mbappé sia attaccato alla Francia. Che nella prima partita di settembre non era andata bene e per lui, perché non era dell’umore migliore, sicuramente. Poi siete liberi di avere dibattiti, controversie, non è mia responsabilità ”.