I Mondiali di calcio del 2026 saranno l’ultimo grande torneo con Didier Deschamps alla guida della Nazionale della Francia. Lo ha annunciato il commissario tecnico alla tv francese TF1, rivelando che non rinnoverà il contratto in scadenza. “Ho fatto il mio tempo” ha dichiarato il 56enne, che allena la Francia dal lontano 2012, Grazie alla vittoria dei Mondiali nel 2018, fa parte della ristretta cerchia di coloro in grado di conquistare un Mondiale sia da calciatore (nel 1998) che da allenatore: gli altri due a riuscirci sono stati Mário Zagallo e Franz Beckenbauer.
Le parole di Deschamps
“A un certo punto bisogna fermarsi e saper dire basta. Sono qui dal 2012 e il mio programma si fermerà dopo il Mondiale del 2026. Mi sembra il momento giusto per smettere, c’è una vita anche dopo. Continuerò a lavorare con la stessa voglia e passione che ho sempre avuto, con l’obiettivo che la Francia resti ai vertici del calcio mondiale. Per me è la cosa più importante. Anche se nessuno vorrebbe mettere fine a una cosa bella, nel 2026 saranno 14 anni da ct e va bene così”.
Il bilancio di Deschamps sulla panchina francese
Arrivato nel 2012 dopo gli Europei, al posto di Laurent Blanc, l’avventura di Deschamps non è iniziata col piede giusto dato che la Francia ha rischiato di fallire la qualificazione ai Mondiali del 2014. Seconda nel girone alle spalle della Spagna e sconfitta per 2-0 dall’Ucraina nell’andata dello spareggio, si è salvata solo grazie alla vittoria per 3-0 dello Stade de France: Mondiali raggiunti e rinnovo di contratto assicurato per Deschamps.
Eliminati dalla Germania nei quarti di finale nei Mondiali 2014, i francesi si sono riscattati in occasione degli Europei 2016, in cui hanno raggiunto la finale. E’ però sfumata la vittoria, peraltro davanti ai propri tifosi in quanto paese ospitante, per colpa di un gol di Eder nei tempi supplementari della finale contro il Portogallo.
La seconda finale consecutiva è arrivata nei Mondiali 2018 in Russia, ma stavolta la Francia l’ha vinto, sconfiggendo per 4-2 la Croazia e tornando sul tetto del mondo dopo vent’anni. Il protagonista è stato ancora Deschamps, che nel 1998 era in campo quando la Francia si laureò campionessa del mondo e nel 2018 era in panchina.
Nel 2021 è invece arrivata la vittoria della Nations League, in occasione delle final four disputate in Italia, ma anche la delusione dell’Europeo, con i transalpini eliminati negli ottavi di finale dalla Svizzera, facendosi rimontare due gol negli ultimi 10 minuti (da 3-1 a 3-3) ed uscendo ai rigori (fatale l’errore di Mbappé).
I ragazzi di Deschamps si sono prontamente riscattati ai Mondiali 2022 in Qatar, raggiungendo un’altra finale. L’esito però non è stato quello sperato e non è arrivato il bis perché, sempre ai rigori, è stata l’Argentina a batterli in finale nonostante una tripletta di Kylian Mbappé.
Infine, piuttosto deludente gli Europei 2024, in cui la Francia ha sì raggiunto le semifinali, ma giocando un calcio poco efficace e venendo eliminata per 2-1 dalla Spagna di Lamine Yamal.
Zidane il successore?
Tutto lascia pensare che a prendere il posto di Didier Deschamps sarà Zinedine Zidane. I media francesi lo indicano infatti come il favorito e lui stesso non ha mai nascosto di avere il desiderio di guidare i Bleus. Addirittura non ha allenato nessuna squadra dopo l’esperienza di sei anni al Real Madrid, volta al termine nel 2021, probabilmente proprio per non lasciarsi scappare l’opportunità di allenare la Francia. Nella top 10 all-time per numero di presenze (108, settimo posto) e gol (31, ottavo posto) con la maglia della Francia, Zidane sembra essere la scelta più scontata come nuovo ct.