L’ex attaccante croato Srđan Lakić, in un’intervista al quotidiano locale Sportske novosti, ha detto che la Croazia contro la Spagna ha commesso l’errore di mettersi in campo come se “stesse affrontando un avversario alla pari”. La valutazione delle qualità dell’Italia ad opera di Zlatko Dalic sarà quindi alla base della preparazione di Luka Modric e compagni per la partita contro gli azzurri, decisiva per le sorti del girone B. La Croazia si qualificherà agli ottavi di finale come seconda classificata del gruppo se batterà l’Italia e allo stesso tempo l’Albania non farà lo stesso con la Spagna. Sullo sfondo la classifica delle migliori terze (al momento c’è l’Albania dietro Spagna e Italia) e i criteri da prendere in considerazione in caso di un arrivo a pari punti: la differenza reti, i gol totali segnati, i punti disciplinari e la classifica nelle Qualificazioni Europee. Nelle prime due partite la Croazia ha sempre vinto il duello del possesso palla, sia contro la Spagna (54%), sia contro l’Albania (61%), ma ha rimediato in totale un punto, con due gol segnati e cinque subiti. Adesso gli uomini di Dalic sfideranno l’Italia, a cui basta un punto per staccare il pass per gli ottavi. La nazionale di Spalletti non sembra però voler fare calcoli e punta a vincere la partita di Lipsia senza indietreggiare sulla mentalità di dominio del gioco che il Ct vuole vedere dagli azzurri.
Il tecnico di Certaldo dopo il ko con la Spagna ha parlato di “freschezza” diversa tra le due squadre e il tema della condizione potrebbe essere ugualmente al centro delle scelte di Dalic. A partire dal centrocampo, dove una delle vecchie conoscenze del nostro calcio potrebbe accomodarsi in panchina. Marcelo Brozovic fin qui ha deluso le aspettative e nelle prime due partite non è riuscito a strappare la sufficienza. Dalic lo ha difeso in conferenza stampa, ma l’ex Inter potrebbe essere il grande escluso nell’11 titolare croato contro gli azzurri. Al suo posto potrebbe toccare a Pasalic, con Kovacic e Modric a completare il reparto, mentre Sucic dovrebbe agire a supporto di Kramaric e Budimir. Pochi dubbi in difesa. Gvardiol ha giocato da terzino sinistro contro la Spagna per arginare Yamal e dovrebbe occupare la stessa posizione stasera per il duello con Chiesa. Stanišić, Šutalo, Erlić completeranno il quartetto difensivo a protezione di Livakovic. La Croazia cerca più solidità e qualità. Ma anche più aggressività. Nel torneo in corso l’unico calciatore croato ammonito è stato il secondo portiere Ivusic dalla panchina per proteste. Il fatto che nessun calciatore di movimento abbia ricevuto un cartellino giallo fino ad ora, “è il segnale che non siamo abbastanza aggressivi”, ha detto Dalic. Un dato destinato a cambiare a Lipsia, teatro di una battaglia di nervi che vale il futuro nella competizione.