Gabriele Gravina, candidato unico alla presidenza della Figc, ha parlato alla trasmissione “Tutti Convocati” di Radio 24, spiegando alcune idee in vista della sua nomina a numero 1 della Federcalcio e tornando anche sulla questione Entella, squadra ancora bloccata per il caso ripescaggi.
“Non so se siamo all’anno zero, se ancora oggi i campionati vivono tensioni di format, è evidente che abbiamo problemi, ma io sono ottimista, non guardo indietro – ha detto Gravina -. La gara di stasera è uno spartiacque. A Mancini è mancata governance e Federazione, dal 23 la avrà. Io farò tutto quello che posso per fare riforme, ma è un potere non esaustivo, non sufficiente. La Federazione non è in grado di esaurire un percorso di riforma, c’è bisogno della collaborazione del Coni e del governo.”
IL CLUB ITALIA – “Stiamo lavorando sull’ipotesi del Club Italia, quindi un profilo di un dirigente come direttore tecnico andrà individuato. Marotta? Ci siamo parlati, è uno dei migliori in Europa ed è richiesto. Io sto al mio posto, dopo il 22 farò un’altra telefonata.”
SULL’ENTELLA – “L’ Entella deve giocare, siamo in attesa degli ultimi passaggi di natura giudiziaria, quello che è successo quest’estate è inaccettabile, 31 dicembre tempo limite per mettere mano a queste vicende. Aspettiamo il 23, voglio sapere se l’Entella deve giocare o no.”