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“Nazionale? E’ sicuramente un obiettivo, ci ho passato più di 15 anni in Nazionale. Un giorno vorrei tornare in un ambiente che conosco bene, ho lavorato lì per tanti anni. Credo sia nomale”. Ospite a Dazn, nel corso di SuperTele, Fabio Cannavaro non nasconde la voglia di allenare e non chiude le porte alla nazionale. Accostato alla panchina azzurra dopo il flop con la Macedonia del nord, il pallone d’oro e campione del mondo si sofferma sulla sua esperienza in panchina: “Ormai alleno da tanti anni, da agosto sono rientrato dopo 5 anni in Cina. E volevo una pausa. Sto studiando, sto vedendo tante partite, la voglia è di rimettersi in gioco“. Sul percorso in Cina: “Qualcuno dice che non vale come esperienza? E’ il pensiero di tanta gente, si vede il campionato con occhio diverso. Si pensa che il calcio esista solo in Europa. Allenare non è facile, soprattutto quando vinci. La mia esperienza lì l’ho fatta perché ho allenato due squadre diverse. Sono andato in B, sono partito da lì e sono arrivato in Champions. E’ un errore in generale, il calcio fuori dall’Europa non conta? Invece si gioca! Si fanno tante esperienze e invito tanti allenatori a fare quest’esperienze”, ha detto Cannavaro.
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