Un segnale forte l’ha già mandato nelle qualificazioni. L’attaccante del Belgio Romelu Lukaku nel percorso verso Euro 2024 ha segnato più di tutti: 14 gol, con un solo rigore. Più di Cristiano Ronaldo (10 reti, tre rigori), Kylian Mbappè (9 reti, 1 rigore) e Harry Kane (8 reti, 4 rigori). Quasi a voler ricordare che nel grande calcio un posto per lui c’è ancora, anche se negli ultimi anni a livello di club non è mai più riuscito a tornare sui suoi massimi livelli. L’ultima stagione con la Roma è stata a luci e ombre, ma con buonissimi numeri: 21 gol e 4 assist. Tredici segnati nella prima parte di stagione nel 2023, i restanti nel 2024. Il suo Europeo, come quello del Belgio, parte dalla Slovacchia di Francesco Calzona e da un girone sulla carta abbordabile con Ucraina e Romania a completare il lotto di avversarie.
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Della generazione d’oro del Belgio sono rimasti lui, De Bruyne e Witsel, mentre Vertonghen e Carrasco (entrambi convocati) sembrano essere scesi nelle gerarchie. Sembra essere davvero l’ultima occasione per loro. Per il Belgio è la terza partecipazione consecutiva agli Europei e l’obiettivo è superare lo scoglio dei quarti di finale, mai superati nelle due precedenti edizioni. Tra il 2016 e il 2020 Lukaku ha segnato cinque reti nella fase a gironi, ma solo uno nella fase finale (contro l’Italia nell’eliminazione ai quarti). Far meglio è quasi un obbligo, a maggior ragione in un momento in cui il futuro è tutto da definire. Dopo la stagione in giallorosso, tornerà al Chelsea, ma non per restarci. In Arabia Saudita sarebbero pronti a ricoprirlo d’oro, ma lui sembra intenzionato a rimanere nei top 5 campionati. Magari al Napoli, visto che Antonio Conte (“È il migliore”, ha detto recentemente il centravanti) non ha mai nascosto la stima per lui. Salvo sorprese: “Ritorno all’Anderlecht? Ci sarà sicuramente, molto prima di quanto si possa pensare. Mi mancano mia madre e i miei figli. Ho lasciato il mio paese a diciotto anni”, ha confessato dal ritiro della nazionale Big Rom, pagato 115 milioni di euro dal Chelsea solamente tre anni fa. Sembra passata una vita, ma il calcio offre sempre seconde possibilità. Euro 2024 però è già la terza per lui e tutto il Belgio.