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Paolo Nicolato, il giorno dopo la sconfitta con la Francia al debutto negli Europei Under 21, è tornato sull’arbitraggio che ha pesantemente condizionato il risultato finale in sfavore dell’Italia. “Non mi aspetto le sue scuse, non credo che ce le debba nemmeno, sarà il primo a essere dispiaciuto del suo errore. Credo che un arbitro che fa della sua passione il suo lavoro, se rivede la partita, sia il primo a non essere soddisfatto di sé stesso. Mi dispiace tornarci sopra ma non è solo una questione di Var – ha aggiunto Nicolato –. Ci sono stati alcuni episodi che col Var c’entrano poco e che tutto lo stadio ha visto senza il Var. Mi riferisco in particolare al fatto su Okoli che è successo davanti a me e c’erano sia il quarto uomo che il guardalinee. L’impressione che ho avuto io è che togliendo il Var a degli arbitri che erano abituati ad usarlo adesso anche gli arbitri stessi non prendono le decisioni in tempi brevi, e non sono più abituati a dare attenzione a certe cose perché spesso erano risolte dal Var”.
“Dalla gara di ieri contro la Francia ho avuto buone risposte. Abbiamo affrontato una squadra di grande livello, a mio avviso ci siamo confermati formazione che merita di stare in questa competizione, e cercheremo di fare il massimo. Le cose ora non si sono messe bene e non sono facili, però dobbiamo avere l’ambizione di andare avanti perché ce lo meritiamo e ce lo dovremo meritare da qui a fine Europeo”, ha concluso Nicolato.
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