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L’Italia mostra sprazzi di qualità , ma è costretta a soccombere alla Francia con un netto 1-4 nella terza e ultima gara del girone A degli Europei Under 19 2022. Una sfida in cui Nunziata ha rinunciato ad alcuni pezzi da 90 per evitare squalifiche in vista delle semifinali, già agguantate. Se da una parte emerge la qualità del pacchetto offensivo, in difesa sono stati evidenziati diversi limiti nel contenere il fortissimo attacco francese. Con questo risultato, la Francia conferma la vittoria del girone, con l’Italia seconda. Nella giornata di domani si conoscerà l’avversaria in semifinale, tra Israele e Inghilterra.
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LA PARTITA – Dopo una prima fase di studio, sale la frequenza degli attacchi della Francia, ma come un fulmine a ciel sereno ecco la rete dell’Italia al 16′ con Volpato, freddo a battere Lienard dopo essere stato servito in maniera perfetta da Ambrosino. La rete dà fiducia all’Italia, che prova nuove soluzioni, ma al 24′ arriva il pareggio dei transalpini con un siluro imprendibile di Da Silva, che dal limite incrocia alla perfezione con un palo-gol su cui Zacchi non poteva nulla. Proprio il portiere degli azzurrini, poi, è protagonista in negativo della rete del sorpasso francese al 36′: errore con i piedi in fase di disimpegno, palla raccolta da Diouf il quale serve Da Silva, che a sua volta serve Tchaouna, il quale non sbaglia il rigore in movimento.
In avvio di ripresa arriva una grande occasione per l’Italia, con Coppola che di testa colpisce il palo e Lienard poi a liberare l’area. La difesa azzurra traballa, con Zacchi che salva tutto su Varela, ma allo stesso tempo la formazione di Nunziata crea un’altra occasione per il pareggio: Baldanzi si libera dell’avversario al limite dell’area, ma clamorosamente non centra nemmeno lo specchio della porta. Da quel momento, i ritmi si abbassano e sale in cattedra la Francia, con la sua qualità . Tchaouna si inventa il gol dell’1-3 al 69′ con un’iniziativa personale conclusa da una sassata sotto la traversa dopo aver superato Fontanarosa e Coppola, poi al 79′ Arconte trova la zampata del definitivo 1-4 su suggerimento perfetto di Virginius non capito da Coppola. Nel finale, oltre ad altre occasioni fallite dalla Francia, Lienard si mette ulteriormente in mostra dando grande prova di riflessi sulla girata ravvicinata di Stivanello.
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