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L’Uefa sta valutando la possibilità di ampliare a 32 il numero delle squadre partecipanti agli Europei, a partire dall’edizione del 2028. A riferirlo è l’Associated Press, che cita fonti anonime all’interno dell’Organo di governo del calcio, in quanto ancora non autorizzate a parlarne liberamente. Il possibile cambio, dopo che dal 2016 le squadre partecipanti sono salite da 16 a 24, solleva non poche perplessità .
Infatti, si andrebbe incontro ad un affollamento ancora maggiore dei calendari, in un momento in cui da molte parti si chiama alla necessità di snellire le competizioni per tutelare giocatori e società . Inoltre, il rischio è quello di avere un aumento delle partite da uno scarso appeal, che incidono ben poco sul risultato finale in quanto è altamente improbabile, ad esempio, che dopo un girone di qualificazione, passi alla fase finale una Nazione come il Liechtenstein rispetto ad una come la Spagna.
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L’Uefa starebbe già pensando a come ovviare a questi problemi. Una possibilità è quella di organizzare tornei di pre-qualificazione per le Nazioni con ranking minore, sulla scia di quanto avviene in Asia e nel Nord America per le rispettive competizioni continentali. Così facendo, si darebbe vita a match più interessanti e combattuti fin dalle primissime fasi. Inoltre, con l’aumento a 32 squadre si dovrebbero evitare situazioni simili a quelle di Euro 2020, con un girone in cui erano presenti Germania, Portogallo e Francia. Le “big” si ritroverebbero infatti distribuite con più equità all’interno dei vari gironi.
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