Nazionali

Europei, Uefa valuta edizione a 32 squadre dal 2028

Aleksander Ceferin - Foto Sportface

L’Uefa sta valutando la possibilità di ampliare a 32 il numero delle squadre partecipanti agli Europei, a partire dall’edizione del 2028. A riferirlo è l’Associated Press, che cita fonti anonime all’interno dell’Organo di governo del calcio, in quanto ancora non autorizzate a parlarne liberamente. Il possibile cambio, dopo che dal 2016 le squadre partecipanti sono salite da 16 a 24, solleva non poche perplessità.

Infatti, si andrebbe incontro ad un affollamento ancora maggiore dei calendari, in un momento in cui da molte parti si chiama alla necessità di snellire le competizioni per tutelare giocatori e società. Inoltre, il rischio è quello di avere un aumento delle partite da uno scarso appeal, che incidono ben poco sul risultato finale in quanto è altamente improbabile, ad esempio, che dopo un girone di qualificazione, passi alla fase finale una Nazione come il Liechtenstein rispetto ad una come la Spagna.

L’Uefa starebbe già pensando a come ovviare a questi problemi. Una possibilità è quella di organizzare tornei di pre-qualificazione per le Nazioni con ranking minore, sulla scia di quanto avviene in Asia e nel Nord America per le rispettive competizioni continentali. Così facendo, si darebbe vita a match più interessanti e combattuti fin dalle primissime fasi. Inoltre, con l’aumento a 32 squadre si dovrebbero evitare situazioni simili a quelle di Euro 2020, con un girone in cui erano presenti Germania, Portogallo e Francia. Le “big” si ritroverebbero infatti distribuite con più equità all’interno dei vari gironi.

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