Continua la battaglia della Uefa contro gli abusi online ai protagonisti di Euro 2024. Durante l’evento in corso in Germania, sono già stati segnalati nella fase a gironi 4.656 post, il 71% di questi rimosso dalle piattaforma mediamente dopo poco più di 1 ora. Nel mirino degli utenti soprattutto Belgio, Croazia, Ucraina e Olanda con il 74% dei post segnalati contro singoli giocatori, il 15% agli allenatori, il 7% alle squadre e il 4% agli arbitri. Tra questi, anche un 4.5% di insulti razzisti e un 1.5% omofobi. “Crediamo che sia fondamentale proteggere e supportare giocatori, allenatori e arbitri contrastando gli abusi online a cui sono esposti – ha spiegato Michele Uva – direttore Social & Environmental Sustainability per la Uefa – Dovrebbero essere in grado di concentrarsi solo sulla loro prestazione in campo e non essere appesantiti da abusi inaccettabili diretti a loro online“. Il programma era stato lanciato con gli ultimi Europei femminili e viene riproposto durante le fase finali dei tornei anche a livello giovanile.
